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Negli scacchi sto cercando la bellezza.

Negli scacchi sto cercando la bellezza.

L’intervista con don Zbigniew Wądrzyk ha condotto Miłosz Kulewski il 15 febbraio 2009.



Don Zbigniew Wądrzyk nel mezzo,
a sinistra don Stanisław Bąk, a destra alunno Wiesław Ołowski.
VI CPSC Łódź - Łagiewniki 2007

I sacerdoti giocano a scacchi? Certo! Inoltre, il giocatore di scacchi più forte abita in Trójmiasto. Si chiama don Zbigniew Wądrzyk ed è di Gdańsk, ha vinto quattro volte il Campionato Polacco di Scacchi del Clero. Cosa possiamo imparare dagli scacchi e se possono aiutare nel lavoro sacerdotale? Vi invito a leggere l’intervista che don Zbigniew mi ha dato specialmente per un sito internet del nostro club!

Don Zbigniew Wądrzyk è nato a Gdańsk nel 1971. Il gioco di scacchi ha conosciuto avendo 5 anni, grazie a suo padre, il giocatore del club Caissa. L’esame di maturità ha dato nel III Liceo di Gdańsk cioè in famosa „Topolówka” e poi si è laureato nel Seminario di Gdańsk. È stato ordinato il sacerdote nel 1996. Da 7 anni è legato all’Associazione Cattolica della Scuola di Nuova Evangelizzazione di Gdańsk „Gesù è vivo”. Il prete è aperto a tutti i modi di contatto con la gente. Si può discutere con lui su forum sul sito www.snegdansk.pl dove lui ha il nick uuuf. Fa anche la corrispondenza spirituale e pastorale attraverso l’indirizzo mail uuuf@snegdansk.pl Ha vinto il titolo del Campione Polacco del Clero per quattro anni di fila (2002-2005). Insieme, in questi quattro campionati ha perso solo un punto. Quest’anno a causa di un lavoro di evangelizzazione in Ucraina non era in grado di difendere il titolo. Nel 2005 ha fatto il primo standard per la I categoria. Nel tempo libero gioca a scacchi sul sito www.kurnik.pl dove la sua classifica rientra tra 1750 - 1850 punti. Ma il più importante è il lavoro apostolico. - I giovani di oggi vogliono imparare a pregare - dice don Zbigniew - la preghiera, che li conduce all’esperienza personale di vita, del Cristo Risorto, e io li voglio aiutare.

[Miłosz Kulewski] - Cosa possono insegnare gli scacchi un uomo?

[ks. Zbigniew Wądrzyk] - Non so quanto ancora possono perché hanno in sé un potenziale enorme. So che grazie a loro ho scoperto i difetti del mio carattere - uscivano tutti fuori uno dopo l’altro nelle partite di scacchi: impazienza, confusione, eccessiva sicurezza di sé stesso, disattenzione, mancanza di diligenza... e si potrebbe ancora elencare per lungo tempo. Appunto sopra la scacchiera ho imparato che per tutto ciò io stesso subirò le perdite allora nel mio interesse sta lavorare sul mio carattere. Per quanto tempo si ricorda le partite quando avevi un devastante vantaggio posizionale e troppa sicurezza di sé e incuri conti delle opzioni hanno determinato un fallimento...come si stava male...di chi è la colpa? Penso anche che gli scacchi mi hanno aiutato a pensare di che cosa pensa „l’altro lato” - prevedere le intenzioni. E non solo negli scacchi ma anche nella vita è una tecnica molto utile. Tuttavia l’abilità più preziosa che ho vinto grazie agli scacchi è la giusta stima del valore dei vantaggi e la loro ragionevole „attivazione” - non solo da me ma anche dagli altri. Nella lingua religiosa questi vantaggi sono i carismi. Grazie a questo nei gruppi pastorali cerco di usare nel modo più effettivo possibile le albilità di ogni membro per bene di tutti. E una gioia speciale è per me „l’attività” del potenziale di una persona giovane.

Che il sacerdote pensa della cultura personale di persone che giocano online?

A volte mi viene a ridere quando vedo le persone che perdono i nervi e mi ricordo me stesso. Ma questo credo passa con il tempo. Se no, quel giocatore dovrebbe essere un masochista per continuare la sua carriera di scacchi che è composta da tanti fallimenti. Il comportamento non culturale di più nella rete è secondo me l’uso dei programmi per il computer di scacchi per giocare con l’avversario. La truffa provoca sempre delle reazioni incontrollabili ma è difficile essere sorpreso in quel momento.

Come il sacerdote valuta la sua vera forza del gioco? Qualcuno una volta mi ha detto che si tratta di una forte „seconda”.

Penso che questo sia vero ma a volte mi auguro che forse un giorno la mia forza verrà alla prima categoria. Di più non farò. Penso che la mia forza è migliorata un po’ dopo la lettura di Nimzowitsch „Il mio sistema”. Ma non mi faccio illusioni, non gioco come un professionista. (ride).

Oltre al Campionato Polacco del Clero non ha pensato il sacerdote di partecipare in altri tornei, per esempio il Campionato di Gdańsk? O forse il sacerdote non avrebbe il tempo per questo?

Giocherei con piacere. Mi piace moltissimo l’atmosfera dei campionati, dei tornei, questi brividi e calcoli... queste mosse brillanti dopo le quali vedo un avversario che guarda la scacchiera e dopo un minuto dice „mi arrendo”. Beh, la verità è, però che oggi i tornei sono giocati soprattutto la domenica ed io le domeniche le ho tutte occupate nella parrocchia.

Quindi forse invece di questo una volta il sacerdote avrebbe giocato una partita spettacolo con uno dei giocatori del gruppo Gedanensis Gdańsk? Quale sarebbe la risposta del sacerdote se le autorità del club avrebbero un tale invito?

Una proposta molto interessante. Avrei preparato il mio logo di SNEGDAŃSK. Beh, si dovrebbe svolgere sulle mie condizioni (ride).

Che velocità del gioco preferisce il sacerdote?

Infatti, ogni. Forse con l’eccezione di tre minuti. Ho imparato a gestire bene il tempo delle partite dei tornei.

Secondo il sacerdote essere un giocatore di scacchi commette un comportamento particolarmente „onorevole” o è un gioco come qualsiasi altro? Chiedo nel contesto di sempre più frequenti tentativi di truffa specialmente durante i tornei aperti di scacchi.

L’onore è una parola che lentamente sta lasciando il nostro mondo ma non lo lascerà fino a quando sarà almeno un giocatore di scacchi. Questa parola l’avrei scritta con una lettera maiuscola perché penso qui di un uomo che sta cercando dei valori più universali che del guadagno personale. Io negli scacchi sto cercando la bellezza. Sono felice quando la partita contiene qualche incredibile combinazione di opportunità da parte mia o da parte dell’avversario. La bellezza per me è un premio superiore al risultato. So però che oggi conta l’efficacia non la bellezza ma questo non è solo il problema degli scacchi. Questo è il problema generale dello sport nel mondo. Basta vedere il campionato di calcio o il ruolo crescente del doping. Credo tuttavia nel modo romantico che non saranno estinte le persone che stanno cercando la bellezza - dinosauri sono ancora vivi (ride).

Qualcuno ha detto una volta che gli scacchi non sono un’attività appropriata perché possono indurre l’aggressività tra i migliori amici se uno perderà spesso. È un argomento forte contro „il gioco reale”?

L’aggressività non nasce sopra la scacchiera ma nel cuore spogliato di dignità e si rivela in diverse occasioni. Oggi è un sacco di aggressione accumulata nella società in generale per questo che viviamo non in tempi di neo-colonialismo ma nella schiavitù pura. Slogan democratici eretti sopra le teste non hanno niente a che fare con la realtà - lavoro duro e oltre senza la dovuta compensazione. Gli scacchi insegnano come perdere con dignità e come vincere senza umiliare il perdente. Quando il partner sarà umiliato non giocherà più con me. Quindi bisogna fermare i gesti trionfanti. Mobbing qui non ci andrà.

Gli scacchi nella vita del sacerdote è solo un hobby. Non è spesso così che molta gente associa il sacerdote come un giocatore di scacchi e non si accorge delle cose che sono l’occupazione giusta?

Mi irrita quando qualcuno non mi vuole conoscere ma solo incasellare. Da bambino mi affascina rompere gli schemi (modelli) che si riflette anche negli scacchi. Per questo sto cercando nella vita ulteriori sfide che mi tireranno ancora più in fondo nel mistero della Vita. Che cos’è la mia „occupazione giusta”? - Eucaristia! Sì, solo essa ed anche confessionale - sono le mie occupazioni preferite, per fortuna anche più „adeguate” per il mio stato. Gli scacchi invece sono il mio hobby „più appropriato”.

Potrebbe dire qualcosa il sacerdote dell’associazione in cui opera?

Quest’associazione, www.snegdansk.pl ha un grande futuro. La crea un sacco di persone e tutti come militari sono pronti per ogni chiamata di Gesù per affrontare le nuove sfide per condurre gli esercizi spirituali, a fornire pubblicamente o privatamente la verità del Vangelo che li ha colpiti personalmente così profondamente che hanno iniziato una nuova Vita, la Vita di Gesù Cristo. Sono molto fortunato a vivere e lavorare insieme a queste persone. Alcuni sono gli architetti, altri ingegneri, informatici, medici, commerciali, insegnanti, ci sono tanti studenti... in una parola grande diversità. Ciò che ci unisce è una comune esperienza di un incontro personale con Gesù vivo e che opera che ci ha impressionato con il suo amore offerto a noi che altro non ha il senso. Quindi per me anche gli scacchi gli serviranno e servono. Per esempio nella Festa della parrocchia gioco sempre un simultaneo per attrarre anche coloro che altrimenti non sarebbero venuti mai in chiesa. Certo che il gioco di scacchi non aiuterà a tornare da Dio ma crea un altro piano umano dove si può conoscere meglio .... e conoscendosi si può lasciare delle opinioni popolari, pregiudizi nati dai pettegolezzi o semplicemente si può fare delle amicizie. Questa è la strada per scoprire l’Amore, per scoprire Dio. L’attività ufficiale di SNE si focalizza sulla condotta degli esercizi spirituali nella forma dei corsi con il programma ricco spesso illustrato da mimo, scenette, dinamiche, azioni sorprendenti ecc. Fino ad oggi non conosco un uomo che avrebbe detto che si era annoiato e non ha imparato niente dal corso - al contrario - le indagini dei partecipanti dei corsi ci aggiungono le ali.

È vero che il sacerdoto nel suo lavoro si focalizza di più sui giovani?

Non so se mi focalizzo sui giovani. Io mi focalizzo sulla verità. E infatti i giovani spesso ci si focalizzano per questo ci capiamo bene.

Quindi probabilmente particolarmente piacevole per sacerdote è stato il messaggio sui recenti successi dei nostri giovani giocatori di scacchi in Georgia?

È stato un messaggio eccellente. Ho sempre saputo che l’intelligenza dei giovani polacchi è unica. Se solo sia adeguatamente apprezzata.

È vero che sacerdote ha dei giudizi forti, chiamiamoli, socio-politici? Lo chiedo perché si avvicinano delle elezioni amministrative.

Giudizi socio-politici? È na domanda scivolosa (ride). E chiedere un sacerdote prima di elezioni sembra un po’ provocatorio. Beh, useremo le abilità del giocatore di scacchi a nascondere il vero piano di attacco e cercheremo di rispondere così: Gesù non predicava la democrazia ma solo il Regno di Dio. E io lo sostengo!

Grazie mille per la conversazione.

Fonte: szachy.gda.pl - Negli scacchi sto cercando la bellezza.

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